Il Dr. Oriti tra i 5 chirurghi che hanno partecipato alla missione umanitaria in Costa d’Avorio, missione possibile grazie alla fondazione fiorentina Wellness Men Foundation. Gli altri componenti del team sono i dottori: Andre Cocci, Agostino Tuccio, Francesco Sessa e Marco Mencarin.
Rino Oriti, Andre Cocci, Agostino Tuccio, Francesco Sessa e Marco Mencarin
Cento Interventi chirurgici complessi in cinque giorni, senza tecnologia, col bisturi in mano e il filo di sutura. Nel piccolo ospedale del villaggio Tiebissou, in Costa d’Avorio nella povertà assoluta.
E’ stata un’esperienza emozionante e sconvolgente, anche se siamo tutti chirurghi con una lunga esperienza alle spalle ci siamo trovati per la prima volta a fare conto solo su noi stessi e sulla nostra professionalità
ci racconta il dr. Andrea Cocci
Una missione che avrà un seguito. Andata a buon fine grazie all’impegno della fondazione fiorentina Welness Men Foundation presieduta da Cocci della quale il professor Marco Carini è presidente onorario. Con il patrocinio di Careggi, Meyer e Comune di Firenze.
Si è svolto a Firenze l’ Expert Meeting Greenlight e REZUM 2022 nella splendida cornice del Grand Hotel Baglioni, organizzato da Rino Oriti e Agostino Tuccio. L’ evento ha riscosso un grande successo ed ha visto la partecipazione di 140 urologi provenienti da tutta Italia. È stata l’ occasione per confrontarsi su queste 2 metodiche utilizzate nel trattamento chirurgico dell’ ipertrofia prostatica benigna, patologia diffusissima negli uomini over 50. Il dibattito è stato molto proficuo ed ha permesso di mettere a confronto le varie esperienze dei maggiori esperti italiani.
La protesi peniena è un dispositivo meccanico utilizzato in chirurgia per ripristinare la funzione erettile. Tutti i pazienti affetti da disfunzione erettile che non abbiano ottenuto una risposta efficace con l’utilizzo di farmaci per uso orale (iPDE5), iniettati per via intracavernosa, che abbiano una controindicazione assoluta all’assunzione di detti farmaci o non vogliano ricorrere a terapie medicofisiche (anche tipo vacuum device) possono essere sottoposti a chirurgia implantologica peniena.
LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI PROTESI
Idraulica tricomponente;
Idraulica bicomponente;
Malleabile monocomponente o semirigida;
Soffice;
Rigidità differenziata (spectra).
La scelta del dispositivo è concordata dal medico impiantatore con il
paziente tenendo conto di:
Aspettative del paziente;
Età;
Compliance del paziente (accettazione ed abilità del paziente all’attivazione del dispositivo) e coinvolgimento della partner;
Severità della disfunzione erettile;
Malformazioni del pene eventualmente associate;
Condizioni generali (malattie associate quali diabete, ipertensione, neoplasia e cardiopatia). Sarà comunque discrezione del paziente informare il/la partner.
FUNZIONE DELLA PROTESI
Permette al paziente di ripristinare un’attività sessuale penetrativa soddisfacente.
COSA NON FA
Non ripristina l’eiaculazione o l’orgasmo se precedentemente compromessi;
Non allunga il pene;
Non aumenta il desiderio sessuale.
L’intervento protesico più frequentemente eseguito prevede l’impianto di protesi tricomponenti. Questo dispositivo è composto da due cilindri di silicone o altro materiale biocompatibile che vengono inseriti nei corpi cavernosi. Un serbatoio che contiene il liquido necessario a riempire i cilindri presenti nei corpi cavernosi ed una pompa di attivazione posizionata nello scroto, per il trasferimento del liquido di gonfiaggio dal serbatoio ai cilindri nei corpi cavernosi stessi. I cilindri, la pompa e il serbatoio sono tra loro connessi mediante sottili tubi di raccordo.
La protesi idraulica bicomponente, diversamente da quella tricomponente, è costituita da cilindri connessi con tubi di raccordo alla pompa che funge anche da serbatoio. La protesi pertanto si caratterizza per un maggiore ingombro volumetrico della pompa, per una minore capacità di riempimento e distensione dei corpi cavernosi, e per una minore rigidità.
La protesi semirigida è costituita da un’anima metallica rivestita da un involucro esterno in silicone. L’effetto estetico è diverso rispetto alla protesi idraulica, in quanto il pene è costantemente in semierezione.
La protesi soffice è un cilindro di puro silicone morbido indicata nei casi di DE incompleta in cui è presente un’erezione residua.
TECNICA CHIRURGICA IMPIANTO DI PROTESI IDRAULICA TRICOMPONENTE
La suddetta tecnica prevede i seguenti passaggi chirurgici: Anestesia generale e/o periferica, catetere vescicale, accesso unico penoscrotale oppure infrapubico, poco al di sopra della radice dell’asta. Incisione dei corpi cavernosi e dilatazione di essi con ausilio di dilatatori progressivi, il tutto al fine di posizionare due cilindri espansibili a livello dei corpi cavernosi del pene. Preparazione spazio scrotale per inserimento della pompa. Inserimento del serbatoio nello spazio a lato della vescica extraperitoneale utilizzando sempre la stessa incisione peno scrotale. In caso di impossibilità a posizionare il serbatoio in tale spazio, verrà collocato in sede diversa, direttamente nel peritoneo con incisione nella parte inferiore della parete addominale oppure in sede retroperitoneale con incisione più alta e laterale.
Questa chirurgia non è scevra da possibili complicanze che vanno dal rigetto della protesi per infezione o per intolleranza soggettiva (evenienza rara ma possibile) fino alla rarissima necrosi/gangrena del glande.In letteratura sono descritte le seguenti complicanze:
Ematoma/soffusione ecchimotica peno scrotale. Lesione e/o rottura dell’uretra con necessità di ricorrere a posizionamento di epicistostomia e riparazione della stessa uretra in tempi chirurgici diversi. Perforazione dei corpi cavernosi. Rigetto della protesi con fibrosclerosi e fibromatosi cicatriziale dei corpi cavernosi per infezione o intolleranza soggettiva, necrosi del glande. Possibili deformità peniene o incurvamento del glande (effetto concord). Sintomatologia dolorosa anche tale da non permettere il rapporto. Scarsa sensibilità del glande in percentuale significativa. Dolore scrotale anche in caso di corretto posizionamento del device (pompa scrotale). Malfunzionamento del sistema protesico (possibile estrusione della pompa scrotale). L’intervento solitamente ha una durata massima di 3 ore. Verrà posizionato un catetere vescicale per 24-48 ore ed un drenaggio delle tonache dartoiche, che però non sempre è necessario.
PROTESI NON IDRAULICA
Nel caso di impianto di protesi semirigida o soffice le complicanze
possono essere:
ematoma penieno;
lesione dell’uretra con perforazione della stessa e epicistostomia temporanea;
perforazione durante la dilatazione dei corpi cavernosi con riparazione degli stessi qualora possibile.
Infezioni
rigetto o estrusione della protesi anche a distanza;
ldolore nei rapporti fino alla assoluta impossibilità ad averne, con possibilità di rimozione della stessa protesi;
necrosi del glande;
ridotta sensibilità del glande fino all’anorgasmia.
Nello studio medico del dr Oriti e’ possibile sottoporsi a visita specialistica andrologica. Collabora con il centro il dr Andrea Chindemi Urologo e Andrologo specialista in Urologia.
MISSION DEL CENTRO ANDROLOGICO
Il paziente con disturbo della sfera sessuale ,inteso come difficoltà erettiva, eiaculatoria o della fertilità viene valutato nella sua globalità in quanto spesso il disturbo della sessualità è la prima spia clinica di problemi diversi che la sostengono, metabolici, vascolari, endocrinologici, .Il pezzo trova il corretto inquadramento diagnostico anche indagando eventuali patologie correlate al disturbo sessuale. L’approccio olistico, attraverso la medicina narrativa improntata al colloquio bidirezionale rappresenta il metodo essenziale per una terapia sartoriale orientata al paziente caso per caso.
Collabora da circa 3 anni con lo studio del Dr. Oriti il dr Andrea Chindemi, dirigente medico I Livello ASL Toscana Centro. Specialista in Urologia Diploma Nazionale Società di Ecografia Urologica
PRINCIPALI PRESTAZIONI ESEGUITE
VISITA
ANDROLOGICA PER DISFUNZIOE ERETTILE, eiaculazione precoce/ Infertilita’/
recurvatum congenito o acquisito del pene ( induratio penis plastica) neoplasia
del pene e del testicolo, varicocele , idrocele , fimosi
Diagnostica
della disfunzione erettile e dell’Induratio penis plastica : ecocolor doppler
penieno dinamico
Diagnostica
del varicocele : ecocolor doppler scrotale
Studio
ecografico delle neoformazioni o masse scrotali.
Balanoscopia
con test all’acido acetico al 5% per diagnosi preventiva delle lesioni
condilomatose in uomo con partner
positiva allo HPV
Trattamento
dell induratio penis plastica con
terapia intralesionale con acido ialuronico e vacuum device
Terapia con
onde d’urto a bassa intensita’ della disfunzione erettile e dell’induratio
penis plastica
Rieducazione
peniena per disfunzione erettile dopo
chirurgia urologica oncologica : cistectomia , prostatectomia radicale dopo
chirurgia del colon retto o
chirurgia vascolare dell’aorta addominale
Vengono
eseguite visite preventive andrologjche in ogni fascia d’eta a partire anche da
quella adolescenziale
L’abolizione della leva obbligatoria dal 2005
ha infatti soppresso con la visita associata un importante filtro socio
sanitario e quindi diverse patologie uroandrologiche in fascia d’eta 16-20 anni
possono passare misconosciute e in eta’ adulta generare disturbi della
fertilita e sessualita.
Il 16 aprile si terrà a Firenze un importante incontro medico che
riunirà 80/100 fra i maggiori urologi italiani.
La tecnologia medica di cui si parlerà è quella del laser verde,
una delle soluzioni terapeutiche più innovative per il trattamento
dell’ipertrofia prostatica che consente di trattare questa patologia senza
ricorrere alla chirurgia tradizionale. L’ipertrofia prostatica è stata
diagnosticata nel 2018 a oltre 7 MILIONI di uomini italiani, molti under 50.
I lavori saranno presieduti dal Professor Marco Carini (Responsabile della S.O.D. Urologia I
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi); Dal Professor Sergio Serni ( Professore
Ordinario nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze . I direttori
scientifici saranno Il Dott. Agostino Tuccio
( Dirigente Medico di I
livello di Urologia e Chirurgia Andrologica dell’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze) e il Dott. RINO ORITI (Responsabile dell’Unita’ Operativa di
Urologia della Casa Di Cura Cappellani Giomi di Messina e dal
2014 dell’Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza)
Il 6/7 Settembre a Firenze si è tenuto il VI Tutor Meeting Green Laser. All’evento, che si è svolto presso l’Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza (IFCA), centro affiliato UrOP (Urologi Ospedalità Gestione Privata) hanno partecipato i Tutor Green Laser Italia Giovanni Ferrari, Lorenzo Ruggera, Luca Cindolo, Gaetano De Rienzo, Claudio Dadone e Rino Oriti -, gli specialisti che si occupano della formazione dei colleghi urologi che vogliono apprendere l’utilizzo della tecnica GreenLight Laser per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna.
Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto migliorare le loro conoscenze e competenze, scambiandosi informazioni su interventi eseguiti, risultati raggiunti e modalità d’utilizzo delle diverse procedure usate per trattare prostate di diversa dimensione.
Sono stati anche definiti clinicamente gli standard di tecnica e impostati gli studi clinici futuri. I Tutor hanno inoltre pianificato la divulgazione sul territorio della metodica Green Laser e delle 4 tecniche chirurgiche, facilmente apprendibili da tutti gli urologi, utilizzate per curare pazienti con la prostata ingrossata.
A queste attività di carattere teorico si sono affiancate esperienze di condivisione dei saperi molto pratiche, realizzate in sala operatoria. Ogni Tutor ha infatti eseguito un intervento Green Laser, mentre i colleghi assistevano alla sua esecuzione. Un modo concreto e immediato per fa sì che tutti imparino da tutti.
L’obiettivo è di standardizzare la tecnica e allargarne la diffusione, perché il Green Laser dà molti vantaggi sia al paziente, sia all’operatore. Basti dire che il trattamento è poco invasivo, non produce sanguinamento, né impotenza né incontinenza urinaria e chiede una degenza breve (24-48 max).
Il Tutor Meeting Green Laser è stato anche il momento nel quale è stata ufficializzata la nascita di ISLA – Italian Surgeon Of Laser Association – associazione senza scopo di lucro, fondata dai Tutor Green Laser Italia, che persegue finalità di ricerca scientifica e clinica in campo urologico.
Durante il “Congresso Live Surgery 2018” che si svolgera a Roma i giorni 21-22 Giugno 2018 il Dr. Rino Oriti oltre alla tavola rotonda farà un intervento di chirurgia laser alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella.
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